E’ ripreso il 15 gennaio 2016, dopo le festività, il corso per operatore tecnico addetto alla fonderia di ghisa con una lezione dedicata alla metallurgia delle ghise, lezione interessante, ma  molto impegnativa. Restando nell’ambito della metallurgia, oltre ai componenti ed al ruolo degli alliganti nelle differenti tipologie di ghisa, alle origini dei difetti nei getti e ad altre questioni metallurgiche, si è  approfondito l’impiego di materie prime, soprattutto rottame, meno pregiate rispetto a quelle tradizionali, ma di provenienza certa e di qualità costante. Si è ipotizzato anche l’impiego di bricchetti di tornitura di provenienza dai committenti dell’impresa o dalle lavorazioni meccaniche che l’impresa esegue al proprio interno su getti forniti dalla fonderia, ubicata sempre all’interno (Fonderia integrata). Nelle precedenti lezioni era stato affrontato l’impiego di bricchetti nei cubilotti, forni elettrici, forni rotativi. I bricchetti, ampiamente utilizzati all’estero, per la Fonderia italiana dovrebbero essere costituiti dalla lavorazione meccanica dei getti di propria produzione. Nelle precedenti lezioni erano stati  passati in rassegna i controlli per accertare quanto sopra. Ciò presuppone che il Committente possa separare la tornitura in modo da identificarne la provenienza o, per semplicità, abbia un solo fornitore.

Nella prossima lezione saranno visionati alcuni bricchetti di acciaio e di ghisa.